L'Impero Mongolo (1206-1368) fu il più vasto impero terrestre contiguo della storia, estendendosi dal'Europa orientale all'Asia orientale. Fondato da Gengis Khan nel 1206, si espanse rapidamente attraverso conquiste militari, raggiungendo il suo apice sotto i suoi successori.
Espansione e Conquiste:
L'esercito mongolo era rinomato per la sua disciplina, strategia e mobilità. Utilizzava arcieri a cavallo e tattiche di accerchiamento, spesso superiori a quelle dei loro avversari. Le principali conquiste includono:
Suddivisione dell'Impero:
Dopo la morte di Ogodei Khan, l'impero si frammentò in quattro khanati principali:
Impatto:
L'Impero Mongolo ebbe un profondo impatto sul mondo, facilitando il commercio e gli scambi culturali lungo la Via della Seta, promuovendo la Pax Mongolica (pace mongola) che garantiva stabilità e sicurezza lungo le rotte commerciali. Tuttavia, causò anche distruzione e morte a causa delle sue campagne militari.
Declino:
A partire dal XIV secolo, l'Impero Mongolo iniziò a declinare a causa di:
Eredità:
Nonostante la sua relativa breve durata, l'Impero Mongolo lasciò un'eredità duratura nella storia mondiale, plasmando i confini politici, facilitando gli scambi culturali e contribuendo allo sviluppo del commercio globale.